Matelica, l’altra faccia del Verdicchio: la più alta, “fredda”, meno addolcita dal mare. E un’azienda giovane, corale, votata all’ecocompatibilità (è in bio l’intero ciclo), entrata di scatto tra le griffe falciatrici di premi (chi scrive ha tra l’altro il piacere d’essere stato il primo, con la Guida d’allora, a dargliene uno). I vini conquistano e spiccano per nerbo e tensione, in perfetta sintonia col territorio. Il Petrara, esposizione sud, maturità più easy, avvolge di slancio e carezza. Il Vertis (da “vertere”, nome che allude all’altezza), da vigne più anziane, due anni d’affinamento pre-release, esprime appieno l’anima matelicense e incanta per vibrante finezza.
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