Fondata da Primo Pacenti, uno dei più caparbi piccoli vigneron di Montalcino a credere in questa terra e nei suoi frutti, Canalicchio di Sopra vive oggi grazie alle premure dei nipoti Simonetta, Marco e Francesco. Circa 15 ettari di vigneto, una cantina piuttosto moderna, e vini di impostazione sostanzialmente classica, figli legittimi di una microzona (quella dei “canalicchi”, appunto) con attitudini peculiari e non prive di un certo fascino. Anche la non facile vendemmia 2003 regala un Brunello coi fiocchi: floreale, terroso, con cenni di spezie e lavanda al naso, coinvolge in un palato succoso, ricco di contrasti e duro a morire
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