Giuseppe Meneghello Canoso iniziò giovanissimo a lavorare come cantiniere e commerciante di vino, ma, agli inizi degli anni Settanta, cominciò a sviluppare un proprio progetto enologico, che, ad inizio del Nuovo Millennio, si concretizza con l’acquisto del Cru Ca’ del Vento, sede oggi della Cantina Canoso. Fino al 2016 il core business era la vinificazione per conto terzi, ma con l’ingresso in azienda dei figli Primo e Massimo, agronomo ed enotecnico, nascono anche i primi vini a marchio Canoso. Oggi l’azienda è proprietaria di 12 ettari a vigneto tra i 90 e i 290 metri sul livello del mare, coltivati principalmente a Garganega, Trebbiano e Incrocio Manzoni, per una produzione media di 70.000 bottiglie. I vini bianchi affinano in acciaio per un minimo di sei mesi, mentre la maturazione dei vini rossi prevede passaggi in barrique, tonneau e botti grandi. Il Soave Superiore Verso 2019 profuma di lavanda, kiwi e melone, con tocchi iodati e agrumati. Fresco e preciso nel suo sviluppo gustativo, possiede sorso agile e saporito che si congeda con un finale tendenzialmente ammandorlato.
(fp)
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