Il castello da cui prende il nome l’azienda è uno storico edificio liberty, progettato a fine’800 dall’architetto Antonio Tagliaferri. Il territorio, del resto, narra storie di abbazie e priorati come pochi altri. Sul piano che più ci interessa, da sottolineare che i suoli delle colline intorno al lago d’Iseo si caratterizzano per un originale profilo morenico, capace di influenzare i caratteri delle uve e dei vini che qui si producono. La proprietà è della famiglia Paladin, con base in Veneto (Bosco del Merlo), che possiede anche una tenuta in Toscana, Vescine. Il Franciacorta Brut Cruperdu è l’entry-level aziendale, già in grado di esprimere una buona classe. Mix di uve Charddonnay e Pinot Nero, ha colore paglierino brillante, naso riconducibile a lieviti nobili e crosta di pane, non senza accenni di fiori bianchi e piccoli frutti. La bocca è soffice quanto croccante, di buona lunghezza.
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