Uso di uve internazionali, estrazione forzata, massicce iniezioni di rovere: è questa, in sintesi, la ricetta dello stile cosiddetto “moderno”. Una ricetta che non appartiene ai vini prodotti da Ama, decisa, anzi, a mantenersi fedele al territorio chiantigiano, in virtù anche di vigneti posti a 500 metri d’altezza, che proprio da tali condizioni “estreme” assume una straordinaria coerenza e tipicità. Il risultato è condensato nello stile del suo Chianti Classico che, nella versione 2015, risulta davvero splendido e centrato. Ha profumi estremamente classici, capaci di spaziare dalle nuance di viola a quelle di ciliegia fresca, fino a qualche accenno speziato che dona complessità. La bocca è magistrale per armonia e facilità di beva. Finale in crescendo.
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