Castello di Monsanto Docg Chianti Classico Il Poggio Riserva

La tradizione è un’innovazione di successo. Nel mondo del vino ci sono diversi esempi che calzano a pennello con questa celebre affermazione e uno è sen’altro rappresentato da Monsanto. Impresa rivoluzionaria negli anni Sessanta, capace con un altro manipolo di visionari di rivoltare come un calzino le sorti del vino chiantigiano, oggi presa ad esempio come baluardo del classicismo della zona. Il Poggio, dal nome della vigna, è il primo cru in assoluto nella storia del Chianti Classico. Monsanto fa saltare gli schemi e dona una visione complessa dei percorsi storici, degli uomini e delle donne che l'hanno scritti. Niente scorciatoie interpretative, niente “guerre” tra barrique e botte grande. Il Poggio 1995 è uno dei nostri preferiti. L’ultimo assaggio conferma lo stato di grazia di questa Riserva: il naso è ampio, solare e fresco allo stesso tempo, con i toni fruttati ancora molto integri, arricchiti da cenni terziari affascinanti ma affatto invadenti. La bocca è impressionate e mantiene ancora le sue durezze. Davvero grandissimo.