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LA GRIFFE

Cavit Doc Trento Brut Riserva Altemasi

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2002
Uvaggio: Chardonnay, Pinot Nero
Bottiglie prodotte: 15.000
Prezzo allo scaffale: € 30,00 - 33,00
Proprietà: Cavit Sc
Enologo: Paolo Turra

La storia di questa realtà cooperativa, fra le più importanti del Trentino e d'Italia, corrisponde a quella della viticoltura trentina moderna. Cavit nasce nel 1950 come consorzio di Cantine Sociali per volontà di alcuni viticoltori, desiderosi di migliorare tecniche e conoscenze per meglio sviluppare la loro produzione. Oggi Cavit è una delle realtà più importanti nel panorama enologico nazionale e rappresenta oltre 4.500 viticoltori associati a 11 cantine (tecnicamente, si tratta di una cooperativa di secondo livello, ovvero una cooperativa di cooperative, ognuna delle quali ha i propri soci conferitori e può produrre vini utilizzando lo specifico marchio aziendale), in pratica il 65% della produzione vinicola trentina (circa 7.000 ettari coltivati a vigneto). La sede centrale di Ravina, oltre agli stabilimenti produttivi e alla struttura logistica, ospita la Cantina del Vino, la Cantina dello Spumante e l'Enoteca. La sede di rappresentanza è, invece, Maso Toresella, antica villa a pochi passi dal lago di Toblino, ma Cavit è anche titolare di uno dei ristoranti più importanti di Trento: lo Scrigno del Duomo. Cavit raccoglie, esamina e seleziona le materie prime derivanti dalle migliori produzioni delle Cantine Sociali associate sottoponendole ad un severo controllo in ogni fase: dall'affinamento all'imbottigliamento, producendo una gamma di vini che ha ormai raggiunto una costanza qualitativa invidiabile in tutte le tipologie prodotte, dai vini "entry level" fino ai più importanti, tutti però dal rapporto qualità/prezzo molto centrato. Un esempio luminoso, dunque, di come una cooperativa possa non solo tenere alto il livello qualitativo delle sue etichette, ma in alcuni casi trovare addirittura la stoccata dell’eccellenza assoluta. Non è la prima volta che parliamo di questo Trento Doc, a nostro giudizio uno dei fuoriclasse della categoria, ma la versione 2002 regala davvero le qualità di un grande vino. Bollicine sontuose, di rarissima eleganze, identità e complessità. Profumi coinvolgenti, aromaticamente stratificati, di grandiosa precisione e piacevolezza. Palato ricco, a tratti potente, senza tuttavia rinunciare mai ad equilibrio e dinamismo. Straordinario.

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