Gli Chapoutier sono una vecchia famiglia di commercianti di vino della Valle del Rodano, sulla breccia fin dal 1808. Nel 1988, Michel e Marc prendono in mano l’azienda e, nel giro di pochi anni, la impongono all'attenzione mondiale, anche attraverso scelte radicali. Tra queste, la conversione dei vigneti di proprietà prima alla coltivazione secondo i metodi biologici e poi secondo i dettami della biodinamica. Questo tipo di viticoltura è stato naturalmente esportato anche negli attuali 40 ettari vitati della Tenuta Tourmon nella costa sud dell’Australia, vicino a Melbourne, dove gli Chapoutier hanno la loro dependance nel “Nuovo Mondo”. Ma gli Chapoutier hanno portato in Australia anche tutta la loro esperienza enologica e il Mathilda Shiraz, ovvero una “diversa” declinazione del Syrah, ha ben poco a che fare con lo stile che ci aspetteremmo da un vino australiano. Al naso, il frutto è molto elegante e i cenni vegetali ne amplificano freschezza e giovinezza. Al palato, il vino non ha una struttura monumentale e tenta di giocare tutte le sue carte sull’equilibrio.
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