Col d’Orcia rappresenta una delle realtà storiche di Montalcino, basti pensare che era già presente, come Fattoria di Sant’Angelo in Colle, nel 1933 alla Mostra dei Vini d’Italia di Siena. Con più di 140 ettari posti sul versante sud di Montalcino che scende verso il fiume Orcia, occupa una delle superfici vitate più estese dell’intero areale di produzione. Abbiamo già avuto modi di segnalare le qualità del cru aziendale, il Brunello Poggio al Vento Riserva, ormai tra i classici della produzione di Montalcino. Una etichetta molto espressiva che coglie i caratteri più intimi della denominazione. Come nel caso del 2007, un vino dai profumi ricchi e complessi che spaziano dalla ciliegia alla mente e continuano a cambiare nel bicchiere, passando a cenni di liquirizia, rosmarino e note balsamiche a rifinitura. In bocca, la progressione gustativa è decisa e continua, tendenzialmente elegante ed equilibrata e il contrasto tra calore e freschezza acida è sempre ben delineato, fino ad un finale profondo e lungo.
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