La storia dei Collalto è lunga e il Castello di San Salvatore ne è il simbolo. Erede di questa tradizione è Isabella Collalto de Croÿ, che dal 2007 conduce la cantina Conte Collalto. Dei 150 ettari a vigneto, ben 100 sono dedicati alla produzione di Prosecco Superiore Collalto e l’azienda, dunque, costituisce una delle significative realtà vitivinicole dell’area del Prosecco Superiore, ma nel suo patrimonio viticolo, oltre alla Glera, spiccano anche i vitigni di antica coltivazione Verdiso, Manzoni Bianco (incrocio tra Riesling e Pinot Bianco), Manzoni Rosa, (incrocio tra Trebbiano e Traminer) Manzoni Moscato (incrocio tra Moscato e Raboso), Manzoni Rosso (incrocio tra Cabernet e Glera) - frutto, negli Trenta del secolo scorso, di una solida e proficua collaborazione con il prof. Luigi Manzoni - e poi Pinot Grigio, Wildbacher e Cabernet. Il Prosecco Superiore Ponte Rosso 2024 si presenta di colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli, con perlage fine e continuo. Profuma di mela e pera, con qualche tocco floreale, anticipando un sorso cremoso e ben proporzionato, dal finale persistente.
(fp)
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