La famiglia Marchionni coltiva soprattutto uve Verdicchio e le trasforma in vini seducenti nella propria cantina. Il nome dell’azienda richiama quello del borgo, acquistato dalla famiglia nel 1978. La maturità e la piena consacrazione arriva invece nei primi anni Duemila, grazie soprattutto a Fabio, laurea in Enologia in tasca e di ritorno da una importante esperienza, legata alla produzione e al commercio di vino, in Germania. Una tappa importante, che “si sente” nell’impostazione dei vini, estremamente affilati, verticali, apparentemente semplici e sottili da giovani, ma capaci di regalare enormi emozioni con anni di affinamento sulle spalle. Sarà così anche per questo magnifico 2012, che, a discapito di una annata sulla carta non proprio favorevole ai bianchi, è riuscito a sintetizzare al meglio le qualità del Verdicchio, un vitigno capace di non arrendersi al caldo.
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