Discendente da una famiglia di contadini, neolaureato in enologia e reduce da un’esperienza enologica in Germania (che ritroviamo, in parte, nello stile dei suoi vini), Fabio Marchionni dà vita alle prime bottiglie Collestefano nel 1998. E’ l’inizio di una storia affascinante, legata alla produzione biologica e a uno stile di vino puro, affilato, dai richiami teutonici. Apparentemente semplice da giovane, è etichetta che stupisce con l’evoluzione in bottiglia. La 2012 sarà tra queste: ha profilo agrumato, con richiami di buccia di cedro, delicata dolcezza fruttata e floreale, grande tensione acida e allungo iodato. Un grande bianco italiano, dall’incredibile rapporto qualità-prezzo.
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