Lunga la storia che ha portato questo Domaine ad essere uno dei più celebrati della Côte d’Or, dunque del mondo, almeno in riferimento ai vini bianchi. Lasciando agli annali il passato remoto, gioverà ricordare il ruolo decisivo di Dominque Lafon, successo al padre nel 1984. Inizialmente c’era una sorta di coabitazione con il fratello Bruno, poi la scelta decisa di non rinnovare i contratti d’affitto delle proprie vigne, fino ad arrivare, nel 1993, a condurre in prima persona tutti i 13,80 ettari di proprietà. Dal ’95 la conduzione agricola è biodinamica. Restando a Mersault, il testa a testa per il primato “aziendale” è tra Perrières e Genevrières. Non sono pochi quelli che sostengono la supremazia di quest’ultimo… Sia come sia, il nostro assaggio, in occasione dell’evento In Bianco, a Torino, ha invece riguardato Perrières. Dal bicchiere esce un vino praticamente perfetto, mai eccessivo o troppo esuberante ma nitido, luminoso e affilato. Niente eccessi dolci o burrosi, ma un quadro che fa della pulizia e della complessità le sue pennellate più seducenti.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024