Costituito nel maggio 2003, il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Salsiccia di Bra è nato per volontà del Consorzio Macellai Braidesi e dall’Ascom di Bra, e si propone di incrementare la produzione, della Salsiccia di Bra, preparata con carni magre di bovino e pancetta di suino così come ufficializzava un Regio Decreto del 1847, che autorizzava i macellai di Bra ad utilizzare carne bovina nella preparazione della salsiccia fresca, unico caso in Italia, proibendo all’epoca la produzione di salsicce bovine in tutto il resto del territorio. Il nome “Salsiccia di Bra” o in termine dialettale “Salciccia” o “Sautissa ëd Bra”, è attribuito esclusivamente al prodotto che risponde a determinati requisiti stabiliti nel Disciplinare di produzione in vigore dell’insaccato, riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale. La denominazione “Salsiccia di Bra” è riservata al tipico prodotto ottenuto da carni di bovino e suino le cui fasi di produzione hanno luogo nella zona tipica di produzione, geograficamente individuata dai confini amministrativi del Comune di Bra. La “Salsiccia di Bra” deve essere prodotta con carni bovine fresche provenienti da allevamenti siti nella Regione Piemonte. La carne magra di bovino viene unita a pancetta di suino macinata finemente, condita (sale, pepe, spezie ed aromi naturali, zuccheri, ed è consentita, rispetto alla ricetta originaria, l’aggiunta di vino bianco secco e/o formaggio vaccino grattugiato) ed insaccata nel budello naturale. Si consuma fresca, cotta alla griglia, ma specialmente cruda.
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