Era il 1980 quando Giambattista Cilia, Cirino Strano e Giusto Occhipinti hanno fondato COS (l’acronimo dei loro cognomi): ai tempi pochi al mondo sapevano identificare la Sicilia del vino sulla cartina, figuriamoci Vittoria. Ma questi giovanissimi con il loro lavoro rigoroso, contribuirono a forgiarne la rinascita. Da Cos si ragiona e si studia molto intorno a concetti come biodinamica, anfore, contrade e vitigni; suolo e clima; equilibrio e profondità; infusione e suggestione. Si fanno le cose con criterio, ma ci si arrende volentieri anche alla magia inesplorabile della natura. I re sono senza dubbio il Frappato e il Nero d’Avola, con cui è iniziato tutto (i bianchi sono arrivati dopo, a partire dal 1991). Fra i loro celebri Pithos - in bianco, in rosso e in Zibibbo (per cui affittano un ettaro a Marsala) - Syre è una cometa: prodotto solamente per 3 anni, il 2003 è un vino partigiano, creato a uve eccezionali resistite ad una vendemmia difficilissima: cuoio, caffè, prugne in confettura, rabarbaro e pepe nero, ha una vitalità acida integra e saporita, che trasporta il sorso materico verso un finale di spezie, goudron e cioccolato amaro.
(ns)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025