La cantina californiana Crane Lake fa parte del gruppo Bronco Wine Company (originariamente fondato da Fred Franzia, nipote del leggendario Ernesto Gallo, alla testa di uno dei colossi mondiali del vino), detentore di 50 marchi viticoli concentrati soprattutto nelle Napa e Sonoma Valley. Il Sangiovese, oggetto del nostro assaggio (che, in realtà è composto anche da una piccola quota di Merlot) fa parte di quei prodotti che potremmo definire “cheap” (negli Stati Uniti si trova tra i 3 e i 4 dollari allo scaffale). Un dato che, inevitabilmente, si riverbera anche sulle caratteristiche organolettiche del prodotto che, sebbene conservi qualche tratto varietale comune al Sangiovese toscano o romagnolo, se ne distacca in gran parte, proponendo profumi fruttati e caldi molto accentuati e una progressione gustativa morbida e dai tannini quasi impercettibili. Un vino semplice, nel complesso ben fatto, ma che, evidentemente, punta sul Sangiovese solo come “nome” e non proprio per il carattere che questo vitigno potrebbe sviluppare anche nei vigneti californiani.
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