Con l’edizione limitata di Dom Pérignon Vintage 2006, la Maison lancia la quinta annata del Millennio. Una decisione senza precedenti per l’etichetta che da sempre rappresenta l'arte del Millesimo. La prima decade degli anni 2000 può essere annoverata tra le migliori: Dom Pérignon ha escluso soltanto il 2001. Lo Chef de Cave, Richard Geoffrey descrive l’annata 2006 come “succosa” e caratterizzata da una maturazione generosa delle uve. Björk & Chris Cunningham hanno creato la bottiglia in edizione limitata e il suo coffret immaginando una luce color verde brillante, che illumina dall’alto, quasi a perforare il vetro con il suo bagliore. Il lusso si fonde con la ricerca della perfezione enologica. Al naso tonalità pastello, floreale e fruttata che si svela e rapidamente si trasforma in un raccolto maturo, con note tostate e nuance di liquirizia. Al palato un raffinato gusto amaro, di iodio e sale. Una bottiglia preziosa, che si esprimerà al meglio tra qualche anno.
Fausta Chiesa
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