Solo in annate davvero eccezionali e dopo quasi 18 anni, le uve Chardonnay del Maso Panizza si trasformano in Giulio Ferrari Collezione, una sfida al tempo che dura dal lontano 1902, quando Giulio Ferrari avviò la sua produzione di metodo classico, in una Trento ancora sotto l’Impero Austro-Ungarico. Fu un visionario e da appassionato dello Champagne andò spesso in Francia per selezionare lo Chardonnay con cui creare spumanti longevi e di qualità sulle colline del Trentino. Bruno Lunelli acquistò (indebitandosi) la sua cantina, suo figlio Mauro proseguì le sperimentazioni nascondendo le bottiglie per provarne l’invecchiamento e così nacque nel 1972 la prima Riserva del Fondatore dedicata a Giulio Ferrari, con 7 anni sui lieviti. La sfida al tempo nel 1995 portò alla nascita del primo Giulio Ferrari Collezione la cui terza edizione è relativa all’annata 2004: una meraviglia dalle note terziarie balsamiche, con elementi speziati, frutta secca, miele e agrumi canditi, dall’eccezionale energia e dal finale armonico e persistente. L’epopea di Giulio Ferrari prosegue, una storia di passione e dedizione che sfida il tempo.
(Chiara Giovoni)
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