C’è poco da fare. Nonostante il tentativo di mantenere il giusto equilibrio e una certa equidistanza, malgrado la notevole crescita qualitativa e quantitativa dei Metodo Classico italiani, mettere sotto il naso un Ferrari è “tutta un’altra cosa”. La finezza aromatica, la puntualità stilistica, la naturalezza espressiva di questi vini li colloca in una dimensione di eccellenza internazionale, capace di sfidare le migliori bottiglie del mondo, francesi comprese. La Riserva Lunelli, figlia dello Chardonnay e dell’affinamento in barrique, ha una matrice più materica e speziata di altri prodotti della casa, con una accenno tostato che sarà presto digerito e lo farà vivere per lunghi lustri. Finezza in primo piano, già adesso, e ottima progressione in bocca.
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