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LA GRIFFE

Gaja Docg Barbaresco

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2004
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 60.000
Prezzo allo scaffale: € 125,00 - 130,00
Proprietà: Famiglia Gaja
Enologo: Guido Rivella

Angelo Gaja e i suoi vini non rappresentano soltanto l'esempio forse più cristallino del successo mondiale dell'Italia enoica, ma anche una vera e propria “case history” internazionalmente nota ed apprezzata. Eppure il personaggio preferisce considerarsi un artigiano: esperto in niente ma a conoscenza di un po' di tutto. Come in una completa sintonia con il sentire del Rinascimento, lui che è il portabandiera di quello che è stato definito, appunto, il “Rinascimento vitivinicolo” italiano. Diplomato alla scuola enologica di Alba e laureato in economia e commercio a Torino, arriva in azienda quando il padre Giovanni già aveva tratteggiato lo stile “Gaja”. Prima di tutto in fatto di prezzi: agli inizi degli anni '60, infatti, il Barbaresco già costava più del Barolo. Angelo Gaja, con tenacia e coraggio, compiendo scelte che continuano ancora a far discutere, per primo “osò” innovare radicalmente l'enologia piemontese e non solo: dall'abbattimento delle rese per ettaro, al controllo della temperatura di fermentazione, all'uso di tappi sovradimensionati, all'affinamento in barriques, al completo sacrificio della produzione nelle annate cattive, solo per fare alcuni esempi, ha praticamente ridisegnato il modo di concepire il vino in Italia con l'adozione di pratiche, oggi scontate, ma agli inizi degli anni '60 letteralmente dirompenti. Oggi l'azienda piemontese conta su 92 ettari di vigneto, per una produzione complessiva di 300 mila bottiglie, ma si estende anche nelle dependance toscane di Bolgheri (Ca' Marcanda, dal 1996) e di Montalcino (Pieve di Santa Restituta, dal 1994). Il Barbaresco, oggetto del nostro assaggio, è prodotto dalle uve di 14 vigneti ubicati nei comuni di Barbaresco e Treiso, e matura per 12 mesi in barriques e 12 mesi in botti grandi. Vino concepito per affrontare un prolungato viaggio nel tempo, nella versione '04 è semplicemente straordinario: i profumi sono cristallini e di grande profondità; in bocca il vino possiede equilibrio, forza e vibranza.

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