Quella scritta da Garzotto Rocco & Figlio è una grande storia tra le molte che popolano il giacimento dell’agroalimentare tricolore. Un racconto che inizia nel 1840 a Cologna Veneta da una semplice quanto grande intuizione: amalgamare quello che per gli antichi era il cibo degli dei: il miele, con albume d'uovo, zucchero e mandorle sbucciate. Nasce così il primo mandorlato dell'azienda da ingredienti italiani, come italiane sono le tecniche artigianali e meccaniche per la sua lavorazione. Si deve attribuire a Garzotto Rocco & Figlio anche la paternità di quelli che ancora oggi sono i metodi usati per la produzione del mandorlato, come le prime impastatrici meccaniche. Oggi i custodi della ricetta che ha fatto la storia del mandorlato sono gli eredi di Rocco Garzotto, che hanno saputo mantenere intatta una lavorazione genuina senza l'uso di aromi, additivi e semilavorati. Realizzato con più del 70% di mandorle nel suo impasto, il loro mandorlato è friabile e dal sapore equilibrato, con un intenso profumo di mandorle.
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