Gini Doc Soave Classico Contrada Salvarenza

I Gini vantano una storia antica nella zona del Soave Classico, a Monteforte, di cui giustamente vanno orgogliosi. Tra le testimonianze tangibili, brilla un documento del Regno Lombardo-Veneto, datato 1852, che sancisce l’acquisto di una vigna in Contrada Salvarenza. Tutte le vigne allevate oggi, all’incirca 50 ettari, sono in collina e ben esposte. Non solo Monteforte e la zona di Soave ma anche Campiano, in Valpolicella, è tra i territori interessati. Riguardo la tipologia di lavoro agronomico, da sottolineare che l’azienda è certificata biologica. Facciamo un passo indietro e torniamo al Cru Salvarenza, da cui derivano le uve del vino in assaggio. La leggenda attribuisce il nome ad una giovane, Renza, appunto, minacciata dai briganti e salvata da un cavaliere. Qui le viti hanno più di 100 anni. Solo uve Garganega e una vendemmia 2004 ancora in buona forma. Denso e profondo, ha tratto terziario che non nasconde le sensazioni floreali, fruttate e minerali. Lunga la persistenza e la tenuta al palato.