Non è più una scoperta. L’azienda di Giuseppe Russo, vigneron sensibile e premuroso con studi classici alle spalle, si colloca ormai nel firmamento delle migliori realtà etnee. Le vigne di famiglia comprendono 15 ettari in tutto, ripartiti in tre contrade alle pendici del vulcano: San Lorenzo (8 ettari a 750-780 metri d’altezza), Feudo e Feudo di Mezzo (più la gestione di 1 ettaro a Calderara Sottana). Il figlio del primo cru si presenta alla grande in una bella annata come la 2015. Un vino terroso e saporito, olfattivamente piccante e pepato, che incrocia sensazioni di fiori a piccoli frutti rossi. Splendido, in bocca, per allungo e contrasto. Un’ulteriore sosta in bottiglia amplificherà i suoi caratteri già ben definiti.
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