Anche qui non scherzavano mica. Anche questo lembo di terra, in cui il giovane Robert Princic ha voluto continuare le gesta enoiche intessute dalla sua dinastia, profuma di uomini, conflitti, sassi, terra e fatica capaci ancora oggi di farti pronunciare Collio o Brda, a seconda di dove ti portino il cuore e la mente. Come, ad esempio, davanti al vigneto terrazzato situato alle pendici del monte Calvario, dove i reperti della Grande Guerra si toccano letteralmente con mano. Dodici gli appezzamenti complessivamente lavorati da Robert: da cui anche questa Malvasia marcata da toni di susina, agrumi, nespola e mela, con palato asciutto, fresco, succoso e spadaccino.
(Fabio Turchetti)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024