Fuori dai tecnicismi altoatesini, qui si trova pane per i propri denti. Grawü è l'unione dei nomi Grasselli e Würth, che sono Leila e Dominic, anime dell'azienda che si trova a Cermes, a un passo da Merano. Lui la parte tecnica e sperimentale, lei l'animo sociale e (soprattutto) il palato profano. Come la più solida metafora di vita, fare il vino per gli altri, alle volte, fa salire il desiderio di tentare la propria strada: così è nata Grawü. Dopo qualche vendemmia “ospitata”, nel 2017 trovano una cantina da affittare e iniziano una strettissima collaborazioni con 5 conferitori bio, sparsi fra Trentino e Alto Adige. Le bottiglie prodotte son pochissime (circa 6.000), le etichette al momento 3: uno Chardonnay, un delizioso uvaggio di Pinot Grigio, Sauvignon e Gewürztraminer e questo, il Pinot Grigio, che, come gli altri, fermenta in legno senza aggiunta di lieviti e prodotti enologici (ad eccezione della solforosa). Non filtrato, esce dopo 18 mesi ed è un portento goloso: quasi rosso, com'è l'animo del Pinot Grigio (che ci siamo dimenticati), sa di rosa e melissa; un lungo sorso di fresca bevibilità e tannica sostanza, complementari, a ricordarci la sua origine alpina.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024