Poco più di dieci anni per questa cantina di Cupramontana nata dall'idea di tre giovani (oggi lo sono un po' meno!) Alessandro, Beatrice e Daniela che hanno investito tutto sul Verdicchio. Non a caso siamo nella denominazione dei Castelli di Jesi. Sei ettari coltivati in regime biologico che ospitano anche del Montepulciano. Le vigne in contrada San Michele sono su colline protette dagli Appennini e mitigate dalle brezze dell'Adriatico. Il richiamo è nella sapidità di Capovolto - riferito al sistema di impianto antico - un vino che ha una freschezza da mela verde, da agrume, da biancospino; una bocca piena e succosa, lunghissima sul finale con la tipica nota di mandorla a chiudere la beva.
(Francesca Ciancio)
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