Le Chiuse non sono di certo un outsider nella produzione di Brunello. Ma l’approccio aziendale alla tipologia Riserva, invece, rappresenta certamente un unicum (anche se in qualche modo risenta della lezione di Biondi Santi, un nome molto vicino a quello de Le Chiuse). È il 2010 quando nasce il progetto “Riserva Diecianni”, un’etichetta che esce solo nelle annate migliori a dieci anni dalla sua vendemmia, prolungando la maturazione in vetro a 5 anni secchi. La versione 2015 possiede un profilo aromatico rigoroso, dove al rigoglioso e fragrante fruttato rosso si succedono lampi di erbe aromatiche, fiori e spezie. In bocca il sorso è autorevole: austero, sapido e profondo, dai tannini ben profilati e dal finale lungo e persistente. Le Chiuse è nata come “costola” delle proprietà di Biondi-Santi, “fornitrice” delle uve per la Riserva del Greppo - acquisita come dote da Maria Tamanti in sposa a Clemente Santi - e poi ceduta in eredità da Tancredi Biondi-Santi alla figlia Fiorella. Nel 1986 Simonetta (nipote di Tancredi) ne prende in mano il timone producendo il proprio vino, ben consapevole di questo significativo patrimonio.
(fp)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025