Le prime aziende di Bolgheri, quelle che hanno creato la fama della zona, si trovavano nella parte settentrionale del comune di Castagneto Carducci. Via via che l’appellazione si è ingrandita, la produzione si è espanta verso sud e ci sono diversi produttori importanti che hanno scelto di operare a Donoratico. Fra questi c’è Alejandro Bulgheroni, da diversi anni protagonista in campo vitivinicolo a Dievole nel Chianti Classico, a Podere Brizio e Poggio Landi a Montalcino. Progetto ambizioso quello a Donoratico: ai 30 ettari dell’acquisto originale ne sono stati aggiunti altri con l’obiettivo di arrivare a 100 vitati. Sono state mobilitate professionalità di altissimo profilo: Alberto Antonini per la cantina e Lorenzo Bernini per la viticoltura. Le uve sono lavorate con le convinzioni fermissime di Antonini: fermentazioni in cemento, impiego di lieviti indigeni, affinamento soltanto in botti di una certa dimensione, rottura decisa con le pratiche di una zona nata con i legni piccoli. Suffragate però dall’eccellente Bolgheri Rosso Superiore Le Colonne 2015, il primo è già un successo indiscutibile.
(Daniel Thomases)
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