Marchesi di Barolo Docg Barolo Cannubi

Le “Cantine dei Marchesi di Barolo”, originariamente di proprietà dei Marchesi Falletti, all’estinguersi di questa dinastia, passarono, nel 1864, all’Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo. Intanto, Pietro Abbona iniziava ad operare nella cantina paterna Cavalier Felice Abbona & Figli (1895) e di lì a poco riuscì ad acquistare l'Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo, i vigneti ed il Castello della Volta. Grazie alle sue capacità e alla fortuna di poter disporre di “Tenute di vigneti propri situati sopra la collina Cannubio e su altre primarie di Barolo” (come recita un documento del 1914), l’azienda cominciò ad imporsi sul panorama internazionale. Oggi la Marchesi di Barolo rimane ancora un’azienda a conduzione familiare e, dal 2006 con oltre il 60% delle quote azionarie, Anna ed Ernesto Abbona controllano l’attività produttiva di questa storica realtà langarola. La Marchesi di Barolo attualmente conta su circa 110 ettari di vigneto, per una produzione che si aggira sul milione e mezzo di bottiglie all’anno. Nell’ampio portafoglio prodotti dell’azienda con sede a Barolo abbiamo scelto il Barolo Cannubi, uno dei prodotti con la più lunga storia alle spalle, come ricordato poco più sopra. Il cru Cannubi, d’altra parte, è uno dei più famosi e significativi luoghi d’elezione del Barolo e vanta addirittura una bottiglia datata 1752. Dalla collina di Cannubi si ricavano dei vini capaci di svettare qualitativamente anche in annate molto piovose, grazie alle particolari caratteristiche del suolo, e da questo luogo ad alta vocazione escono i Barolo forse più eleganti, che non giocano la carta della potenza, ma che, tuttavia, riescono ad essere fra i più longevi e caratterizzati da tipiche speziature aromatiche. Risponde coerentemente a queste qualità l’interpretazione de la Marchesi di Barolo dell'annata 2005. Un vino dal profilo aromatico deciso ed elegante con note di violetta in evidenza, ben contrappuntate dalle tostature del rovere di affinamento. In bocca, il vino è decisamente equilibrato con tannini polposi e una bella e continua verve acida che dona spinta e profondità a questo Barolo.