Sarmassa, storica vigna del comune di Barolo, è piuttosto anomalo nel contesto della sua ubicazione. Ritenuta da generazioni di alto livello - e così descritto nei testi di Luigi Veronelli e sulla mappa di Renato Ratti - il suo Barolo non assomiglia allo stile relativamente morbido di questa parte dell'appellazione. Anzi, è sempre un vino strutturato con un bel tannino, forte e solido ma mai ruvido. Come quello di Marchesi di Barolo, una produzione annuale importante, ma sempre di notevole classe e tipicità. Queste uve, lavorate bene in cantina, danno un Barolo moderno ma assolutamente tipico, dolce, speziato e voluminoso, dotato di intensità e peso storici del cru.
(Daniel Thomases)
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