Nascere innovatori, con un cognome che si traduce Collio e la responsabilità di ricevere il testimone da uno dei più efficaci attori del rilancio del terroir. Compito serio dunque, che Roberto Felluga, figlio del decano Marco, ha svolto alla grande, sviluppando ancora con palese abilità l’area d’azione aziendale e i suoi vari fronti. Il Mongris, “Roberto’s version” delle potenzialità formidabili del Pinot Grigio su questi suoli speciali, è potente e duttile, sapidamente agrumato, condito di florealità e bilanciate note speziate (matura per il 30% in tonneau), e ha piglio da ginnasta armonioso, capace di volteggi eleganti nel presente e profondi salti nel tempo.
(Marco Felluga)
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