Antonio e Roberta il Pinot Meunier l'hanno sempre avuto in vigna, anche quando la vocazionalità spumantistica del Trentino era indirizzata con decisione verso lo Chardonnay: i tre vitigni ammessi nel disciplinare sono stati piantati fin dall'inizio, uniti armonicamente nella Madame Martis e oggi - dopo un graduale percorso - tutti valorizzati anche singolarmente. Nel 2010 iniziano le prime prove di Meunier in purezza, condivise 5 anni dopo al brindisi di 25 anni di matrimonio: il riscontro è talmente positivo, da incoraggiare la curiosità di Antonio e la sua personale sfida a vinificarlo in rosa (nota è la delicatezza e la sua propensione all'ossidazione). Le bottiglie sono poche, ma sono un inno all'entusiasmo che tutta la famiglia Stelzer mette nei loro vini, nell'accoglienza, nella cura dei loro terreni, nella passione con cui sperimentano, diventando uno stimolo per i colleghi produttori. Oggi Monsieur Martis non è più l'unico Meunier in purezza, ma resta il primo (e fa solo acciaio): rosa aranciato, richiama in bocca lo stesso agrume e la sua freschezza, con la dolcezza della mora, accenni di iodio, nocciola tostata e miele. Un sorso nervoso e sornione, perfetto complemento alla Madame.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024