Lo Champagne forse più famoso al mondo, non tanto e non solo per essere stato costantemente nel bicchiere dell'agente 007 Sean Connery (costituendo uno dei primi esempi di "product placement"), ma soprattutto perché rappresenta una vera e propria icona della classicità dell'arte spumantistica francese. Ad amplificare questa sua essenza il nome che porta: Dom Pérignon, appunto, tributo all'abate benedettino Pierre Pérignon, che, fra storia e leggenda, è considerato il padre dello Champagne. Ottenuto dai vigneti di Cramant e Le Mesnil (Chardonnay) e Hautvillers e Verzenay (Pinot Noir) è prodotto in circa due milioni di bottiglie e assemblato dagli chef de cave Dominique Foulon e Richard Geoffroy. Vino profondo e teso, il Dom Pérignon 1995, possiede una complessità olfattiva assoluta, espressa da una varietà di riconoscimenti che aumentano progressivamente nel bicchiere. In bocca, lo sviluppo è decisamente potente, ma ritmato da un'acidità vibrante e da una bellissima nota minerale.
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