Quattro anni in botti di rovere di Slavonia e il giusto affinamento in bottiglia completano l’opera della natura che, in un cru decisamente fortunato come quello di Molsino, riesce sempre a conferire un timbro particolare. Pochi segreti, insomma, per uno dei Gattinara più riusciti della denominazione, dal colore scarico con unghia aranciata, ricco di note speziate e di carne cruda, radici e fresche nuance mentolate. La bocca è decisamente verticale seppur di raffinata trama tannica e suadente sapore. Nervi si conferma realtà di primissimo livello, rilanciata dagli interventi del Gruppo Sitindustrie nel 1991 e rafforzata, da un paio d’anni, dalle capacità imprenditoriali dell’azienda monferrina Malgrà.
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