Vent’anni di storia aziendale: bastati a emergere in un mondo - Bolgheri - certo non banale. Una costruzione tenace, misurata, firmata da un ingegnere - Massimo Piccin - già frequentatore di “visionari” come il mitico Veronelli, e scandita da acquisti centrati. L’apporto dell’ultima, eccellente vigna di Bibbona (fuori area coperta da disciplinare) ha portato alla scelta animosa ma coerente di derubricare il Sapaio a Igt, lasciando in denominazione il Volpolo. Generoso di piccoli frutti rossi e neri, sostenuto da fine nuance floreale/officinale, il 2016 ha la pasta setosa (e sapida e imperiosa) d’un vino importante, disteso, ma dai margini di crescita davvero ampi.
(Antonio Paolini)
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