Mario Pojer e Fiorentino Sandri hanno rappresentato e continuano a farlo una parte non secondaria dell'enologia trentina. Non tanto in termini di secoli sopra le spalle, benché l'azienda abbia preso le mosse nel 1975, un'era fa guardando alla gioventù della storia del vino tricolore, quanto in quelli della fantasia e dell'inventiva enoica. Un percorso fatto di complicità, amicizia, scelte estreme e successi che hanno lanciato l'azienda con sede nelle colline di Faedo tra le realtà più intriganti del panorama enoico tricolore. L'azienda conta su 26 ettari vitati, condotti a biologico, per una produzione media di 250.000 bottiglie, un portafoglio prodotti articolato e originale, che trova nello sperimentalismo, misto alla tradizione, un punto di forza e di distinzione. Ne è un buon esempio il Vino Bianco Frizzante col fondo Zero Infinito 2016 ottenuto da uve Solaris resistenti alle malattie. Un vino intrigante fin dai profumi che sotto un'apparente sensazione aromatica, lasciano passare note floreali e un fragrante fruttato, di mela, albicocca e cenni agrumati. In bocca, lo sviluppo è succoso e fresco.
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