Agli inizi degli anni ‘90, dopo la decisione dei fratelli Colla, storici proprietari dell’azienda albese (fondata nel 1923 da Alfredo Prunotto), di ritirarsi dalla scena enologica, la toscana Marchesi Antinori rileva la casa vinicola Prunotto. Da allora, i vini hanno acquisito una connotazione stilistica moderna e ineccepibile, dai tratti gustativi rigorosi e dalla qualità solida e affidabile. Come nel caso di questo Barbaresco, che evidenzia all’olfatto una buona amalgama fra frutto e rovere, ben corrisposta al palato, dove il vino è polposo intenso e dalla godibile bevibilità. La direzione aziendale è affidata ad Albiera Antinori, la primogenita di Piero Antinori.
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