La classica storia italiana, una famiglia dalle molte (importanti) attività, ma coi piedi ben piantati in terra (e in vigna) e occhi che anche qui guardano lontano. All’arte (Macìe ne è stata a più riprese supporter), alla promozione del bene territoriale e alla sua crescita, stimolando (Sergio Zingarelli, il patron, lo ha guidato dal 2012) il motore del grande Consorzio che lo tutela, e tenendo a battesimo tra l’altro proprio la nascita della Gran Selezione. Impensabile dunque farla qui men che bene. E, a riprova, ecco questa 2015 avvolgente, ricca, importante, ma dalla proporzione del sorso d’assoluta coerenza ed eleganza. Già ottima, viaggerà con classe nel tempo.
(Antonio Paolini)
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