Il nome di questo Metodo Classico trentino richiama il titolo onorifico di “Flavio” assunto dal re Rotari, per ricordare il prestigio imperiale romano e bizantino. In questo senso, il Rotari Flavio rappresenta l’espressione più alta della spumantistica di questa realtà produttiva, che fa parte della galassia Mezzacorona, il gigante trentino della cooperazione vitivinicola. Ottenuto da sole uve Chardonnay, fermenta in parte in acciaio e in parte in barrique, dove affina per 5 mesi. La rifermentazione in bottiglia, invece, prevede un riposo sui lieviti di ben 5 anni. La Riserva Flavio Rotari 1999 non nasconde i tipici profumi evolutivi di una bollicina di classe, incrociando sensazioni di miele, frutta bianca matura, fiori appassiti, lievito, pan-brioche e un tocco leggermente affumicato a fare da rifinitura. In bocca, il sorso è soprattutto morbido e cremoso, ma non manca di fragranza acida, che ne prolunga il finale ricco dai ritorni fruttati e dinamizza il ritmo complessivo del suo sviluppo. Punta di diamante del Gruppo Mezzacorona, la Cantina Rotari è una delle più significative strutture per la produzione di Metodo Classico trentino.
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