Sono 24 gli ettari vitati, da cui si ricavano 45.000 bottiglie, dell’azienda di proprietà della famiglia Paolucci e Paoloni, realtà produttiva che sforna con confortante continuità Verdicchio robusti ma mai eccessivi e, soprattutto, coerenti con la propria identità varietale. Il nome dell’azienda trae spunto dalla contrada omonima, chiamata così per i suoli sabbiosi che interrompono la prevalenza dell’argilla. Fra i loro metodi classici quest'anno spicca il non dosato Dune 2015, che profuma delicato e persistente di buccia di limone, cedro candito, crosta di pane e l'immancabile mandorla fresca. La bolla fine e cremosa, svela un sorso bilanciato nelle durezze che chiude su note di gelsomino.
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