Tenuta di Trinoro Toscana Igt Tenuta di Trinoro

L’avventura enologica di Andrea Franchetti continua a restare nel panorama italiano esemplare e del tutto originale. Un progetto iniziato nei primi anni ‘90, ma che ha cominciato a raccogliere consensi unanimi solo una decina di anni più tardi, quando il terroir prescelto per questa operazione estrema, per molti una scommessa nella scommessa, ha cominciato a produrre quella complessità tanto ricercata dal suo artefice. Dalla distribuzione di etichette pregiate in America negli anni ‘80, passando per gli studi enologici a Bordeaux, Andrea Franchetti approda, finalmente, in Val d’Orcia, vicino al paese di Sarteano, dove dà vita alla Tenuta di Trinoro, che attualmente conta su trenta ettari coltivati a vigneto. La prima vendemmia sperimentale giunge nel 1995 e già da allora i propositi dell’azienda erano ben chiari: raggiungere l’eccellenza assoluta. Un percorso senza compromessi che trova nell’oggi ancora solide conferme. I vigneti sono allevati con un rigoroso ricorso alla biodinamica e le vendemmie vengono effettuate il più tardivamente possibile. In cantina, non sono ammesse alchimie tecnologiche, le fermentazioni sono effettuate in cemento con l’uso esclusivo di lieviti autoctoni e l’affinamento avviene in barriques accuratamente selezionate. I vini, ottenuti solo da vendemmie “a rischio”, appunto, tra la fine di ottobre e i primi di novembre, manifestano, naturalmente, caratteristiche qualitative superiori, anche se rossi di questo spessore hanno bisogno di tempi di maturazione dilatati, per esprimere tutto il loro potenziale. Scelte rigorose che hanno trasformato uno sperduto angolo della provincia sud orientale di Siena, in una piccola Bordeaux. Accanto al Tenuta di Trinoro - che nella versione ‘09 è un vino dalla forza e dalla maturità del frutto impressionante, ma anche dotato di una complessità tutta attinta dalla terra - i vini aziendali comprendono anche I Palazzi, Merlot in purezza prodotto solo nelle annate più favorevoli alla maturazione di questo vitigno bordolese e Le Cupole, blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot, ottenuto dai vigneti più giovani dell’azienda. Dal 2000 Franchetti possiede un’azienda anche sull’Etna, Passopisciaro, 40 ettari a vigneto.