Non è detto che sia il migliore, però ogni degustazione dei nostri Quaderni ha una specie di “vino del cuore”. Stavolta è toccato al Pinot Bianco della Tenuta Ebner mettersi in cima alle nostre preferenze. La cantina possiede poco più di 4 ettari di vigna a Campodazzo, con il massiccio dello Sciliar a portata d’occhio. E’ la famiglia Unterthiner ad occuparsi di tutto, con abnegazione e spirito “naturale”. Il vino assaggiato è una meraviglia: già dal colore giallo paglierino intenso. I profumi di buccia d’uva e frutta gialla sono piacevolmente freschi, il sorso possiede una tessitura perfetta e bei cambi di passo aromatici. Maturo ma fragrante, denso quanto profondo. Davvero molto buono.
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