Sofia Ponzini come “a Muntagna” è alta, dinamica, volitiva e mossa da un sacro fuoco, nel suo caso per il lavoro che si è scelta, la vignaiola, attività che l’ha portata in pochi anni, come l'Etna d'altronde, ad imporre con successo i suoi vini all’attenzione della critica enologica italiana e straniera. La sua è una delle più interessanti tra le cento cantine nate nell'ultimo decennio sull’Etna, fenomeno ancora oggi in crescita che in pochi anni è diventato uno dei terroir italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo. La cantina di Sofia, appena fuori Randazzo, conta su dieci ettari vitati coltivati biologicamente tra cui Vigna Vico un impianto ad anfiteatro antico più di un secolo, con i caratteristici muretti a secco, in gran parte costituito da piante prefillosera, autentici monumenti enologici, a piede franco. Buonissimo l’Etna Rosso Vico Prephylloxera ’16, adamantino nel matrimonio varietà e territorio, sottolineato da un naso che rimanda a bacche rosse e nere, sale marino, erbe e fiori di montagna. Mentre il sorso fitto ed elegante è ben bilanciato tra frutto, tannini ed acidità per un finale agrumato di rara lunghezza.
(Massimo Lanza)
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