Siamo sulle colline pisane. Qui si staglia la tenuta di proprietà con la villa e le quattro cantine interne realizzate in diverse epoche e momenti storici. Un connubio di tradizione e innovazione, di passato e futuro e di amalgama tra cura dell’esistente e progresso. Diversi i vini prodotti, appartenenti soprattutto a Chianti e Igt. Il Cuore Perduto si trova nel cappello della più nota denominazione toscana: ha un profilo fresco, a tratti vegetale nelle sensazioni di erbe di campo e nocciola verde, discretamente sostenute da un tratto delicato di ciliegia. La bocca è snella ma non sfuggente, piuttosto acidula e verticale. Fine bocca abbastanza crudo.
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