La proprietà pugliese degli Antinori si divide in due tenute ben distinte. Da una parte Bocca di Lupo, nell’areale di Castel del Monte (dunque in una delle denominazioni più interessanti della regione e certamente tra quelle che più hanno incuriosito critici e appassionati negli ultimi anni); e dall’altra Masseria Maìme, in una splendida zona del Salento. Quest’ultima vanta circa 500 ettari, di cui circa 350 di vigna. Il Negroamaro utile per questo vino proviene da questa zona e conferisce al rosso che abbiamo assaggiato un carattere intensamente fruttato. L’affinamento, invece, dona la timbrica speziata e vanigliata che completa l’opera.
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