02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
LA GRIFFE

Tormaresca Salento Igt Masseria Maìme

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2006
Uvaggio: Negroamaro
Bottiglie prodotte: 55.000
Prezzo allo scaffale: € 33,00 - 35,00
Proprietà: Antinori Spa
Enologo: Renzo Cotarella e Davide Sarcinella

Tormaresca è il progetto enologico pugliese della famiglia Antinori. Nato nel 1998, espressamente per far emergere il grande potenziale della regione, su cui lo staff della Marchesi Antinori crede fermamente, si compone di due unità produttive, situate nelle aree più vocate della produzione vitivinicola della terra dei Trulli. La tenuta Bocca di Lupo si trova nel cuore della Murgia barese, nelle vicinanze di Minervino, forse una delle aree che meglio esprime l'originalità dei vini pugliesi, proprio al centro della zona di produzione della Doc Castel del Monte. L'area coltivata a vigneto occupa una superficie di 130 ettari ed è caratterizzata da terreni calcarei e molto poveri, ideali per la produzione di bianchi e rossi di grande personalità. Oltre ai vitigni di antica coltivazione, Nero di Troia, Aglianico, Moscato Reale e Fiano pugliese, nell'azienda sono allevati Chardonnay e Cabernet Sauvignon. La cantina riprende lo stile delle masserie murgiane. Masseria Maìme, invece, sorge in una delle zone più belle dell'Alto Salento, non lontano da San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi. Conta su un'estensione vitata di 250 ettari che cresce tra boschi e pinete fino a confondersi con il mare. Le varietà allevate sono il Negramaro e il Primitivo, i vitigni più rappresentativi della Puglia enoica, accanto a Chardonnay e Cabernet Sauvignon. Al centro della tenuta la “Cantina Tormaresca”, una struttura che re-interpreta in stile contemporaneo le forme tipiche del Salento. Proprio da questa tenuta proviene il vino protagonista del nostro assaggio, il Masseria Maìme, annata 2006. Ottenuto da una selezione di uve Negramaro, coltivate ad alberello e a cordone speronato, si affina per 12 mesi in barriques e per il medesimo tempo in bottiglia, prima di essere immesso sul mercato. Il vino è di impeccabile esecuzione tecnica ed è capace di offrire una qualità decisamente alta. I profumi sono pieni e ben assestati, con il fruttato che si integra molto bene alle speziature del rovere di affinamento. In bocca, la progressione gustativa è avvolgente e continua, con la dolcezza del frutto in evidenza, ben contrappuntata da tannini docili e morbidi.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli