Non è certamente più una scoperta Val delle Corti, l’azienda di proprietà di Roberto Bianchi. Si tratta non solo di una delle piccole cantine più intriganti del Chianti Classico, 6 ettari a vigneto per 30.000 bottiglie annue, ma anche di una delle realtà più significative della sottozona di Radda in Chianti. I suoi vini hanno uno stile inconfondibile, chiaro, essenziale e senza tentennamenti. Difficile trovare un’interpretazione del Sangiovese così rigorosa, coerente e capace di proiettare di forza questo particolare areale del Gallo Nero tra i luoghi più significativi dell'Italia enoica. Sono vini di grande piacevolezza ma, al contempo, di declinazione articolata e mai banale, anche nelle espressioni più immediate. Ne è un esempio paradigmatico il Chianti Classico 2015. Dopo una piccola attesa nel bicchiere, il vino svela profumi di fiori leggermente appassiti, cenni di pietra focaia, agrumi e lievi ricordi speziati ad anticipare uno sviluppo gustativo incisivo, freschissimo e dalla sapidità continua. Un sorso che insomma riesce a coniugare con leggiadra finezza, piacevolezza e complessità.
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