Roberto Bianchi firma con grande continuità vini puri, autentici e capaci di tradurre con fedeltà totale il carattere della sottozona di Radda in Chianti. Le dimensioni coltivate a vigneto, appena 6 ettari, per 60.000 bottiglie, l’adozione del biologico e un’enologia essenziale, favoriscono la migliore espressione del Sangiovese di questa terra, che si concede con grande trasparenza aromatica, silhouette longilinea e sicura quanto delicata articolazione tannica. A celebrare la grandezza di un’annata a dir poco significativa per il Chianti Classico, la sua Riserva 2016 rappresenta paradigmaticamente come dovrebbe essere interpretata questa tipologia. Non un vino “quantitativo”, più maturo, più estrattivo e più sostenuto dal rovere, ma un vino “radicalizzato” nelle sue caratteristiche espressive più intime. Ecco allora un frutto più presente ma ancora fragrante e schietto, con rimandi aromatici di erba di campo, grafite e tocchi pepati, ed una bocca più fitta nei tannini finissimi, più profonda ma, al contempo, dinamica e munita di una leggiadria e di una piacevolezza del sorso ancora giovanile.
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