Agostino ed Emanuele Vicentini coltivano i 14 ettari di vigna che hanno avuto in eredità dal padre Francesco. Lo fanno con amore, passione e con l’esperienza maturata in tanti anni di vitivincoltura. Tutto avviene in maniera spontanea, senza forzature o eccessi, nel pieno rispetto del territorio e dei vini che si ottengono. Il Soave Vigneto Terrelunghe 2014, in effetti, ci è sembrato davvero molto buono. Ha profumi di buccia d’uva e fiori di campo, ginestra ed erbette aromatiche. La bocca non è un mostro di struttura, stiamo del resto assaggiando un 2014, ma gioca bene la partita del sapore. Lungo e croccante il finale, regala continui cambi di passo e una sicura e saporita bevibilità, non priva di freschezza acida.
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