La prima vendemmia di questa realtà produttiva dell’australiana Barossa Valley è la 1992. Ma è nel 1998 che arriva il primo bianco a base di Viognier, The Virgilius, che sarà il vino protagonista del versante bianchista di Yalumba, di proprietà della famiglia Hill-Smith. L’azienda, peraltro, si distingue per un’ampia produzione di vini varietali che comprendono: Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Grenache, Malbec, Mataro, Merlot, Moscato, Pinot Grigio, Riesling, Roussanne, Sangiovese, Sauvignon Blanc, Semillon, Shiraz, Tempranillo, Vermentino. Ma Yalumba è anche l’unica azienda vinicola dell’emisfero australe ad avere una propria tonnelleria. Tornando al Virgilius, in assaggio la versione 2016, si tratta di un bianco che fermenta e matura, per 10 mesi, in barrique. Un classico vino, quindi, del Nuovo Mondo, tutto intensità, anche cromatica, sostanza e avvolgenza, dai profumi generosi e dal gusto morbido e continuo, che non disdegna però fragranza e una certa freschezza. Merito anche delle caratteristiche di un vitigno decisamente da zona calda.
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